domenica 30 ottobre 2016

Ruba una bici con una gamba ingessata, ma poco dopo viene fermato dalla polizia. Un cittadino romeno di 48 anni è stato arrestato a Torino, in via Bologna, all’angolo con via Alessandria. L’uomo è accusato di tentato furto aggravato.

venerdì 28 ottobre 2016

Comunicato Fiab-Ciclobby, Milano

Buongiorno, Assessore Granelli,
in merito all'articolo comparso oggi sul Corriere Milano


visti gli allarmanti dati circa l'aumento degli ingressi di veicoli privati in Area C, le rinnoviamo con vigore la richiesta che le abbiamo presentato nelle osservazioni al suo documento Azioni per migliorare la mobilita’ nella Cerchia dei Bastioni - Riduzione della congestione dovuta ai cantieri di M4 del 6 ottobre 2016.

A questo proposito le abbiamo scritto:

Non concordiamo con la decisione di continuare ad esentare veicoli elettrici e ibridi elettrici dal pagamento di Area C.
Area C è nata come provvedimento di “congestion charge”: pertanto i veicoli, ancorché elettrici, e quindi maggiormente virtuosi sul piano delle emissioni, contribuiscono alla congestione del traffico, occupando lo spazio nella stessa misura degli altri veicoli.
Pertanto, con riferimento all'utilizzo privato, sarebbe auspicabile che fossero sottoposti anch'essi ad una tariffazione di ingresso in Area C, eventualmente differenziando la tariffazione per gli altri mezzi meno “virtuosi”, in modo da tenere conto anche delle dimensioni di ingombro dei veicoli; provvedimenti di questo tipo sarebbero funzionali ad una visione in prospettiva di un centro car free.
Sosteniamo con forza le motivazioni che ci spingono a chiederle una revisione dei criteri di accesso dei veicoli elettrici e ibridi elettrici in Area C, nel senso sopra descritto.
Cordiali saluti

Guia Biscaro

presidente Fiab Milano CICLOBBY
Comunicato Antigone

TORTURA/ANTIGONE. Diaz e Bolzaneto: un altro giudice ci ricorda come in Italia non si possa fare giustizia nei casi di tortura. Gonnella: "Renzi e Orlando si impegnino per far approvare subito la legge"
"Condotte di vera e propria tortura". "La volontà di cagionare dolore nell'abusare delle rispettive posizioni di potere e autorità".
È quanto scrive la giudice del tribunale civile di Genova Paola Luisa Bozzo Costa nella sentenza con la quale riconosce a Tanja, una delle tante persone che subì violenza nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del 2001 a Genova, danni morali e fisici per 175 mila euro.
Vere e proprie torture che in sede penale non sono state punite poiché, come scrive la stessa giudice, la “lesione di diritti della persona a protezione costituzionale non sono oggetto di tutela della norma penale sanzionatrice in questione". 
 “Ancora una volta - dichiara Patrizio Gonnella - un giudice italiano ci ricorda come in Italia non si possa fare giustizia”. “Era già accaduto per le torture nel carcere di Asti. In quel caso il giudice mise nero su bianco che le violenze subite da due detenuti erano torture ma che, per l’assenza di una norma ad hoc, non erano perseguibili come tali”.
Quelle torture sono ora al vaglio della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (anche grazie alla collaborazione di Antigone nel predisporre i ricorsi), così come lo sono le violenze nella caserma di Bolzaneto e lo sono state in passato quelle alla scuola Diaz. In quest’ultimo caso i giudici di Strasburgo condannarono l’Italia proprio per quelle torture, sollecitando il nostro Paese a dotarsi di una legge.
Una sollecitazione cui l’Italia ha risposto con l’affossamento della legge in discussione in Parlamento, sostituendo la sua approvazione ad un tentativo di patteggiamento con i due detenuti di Asti e i trentuno ricorrenti delle violenze a Bolzaneto. 45mila euro ciascuno per rinunciare al ricorso e alla presumibile condanna. Una compensazione che la Corte nel caso di Asti e i ricorrenti nel caso di Bolzaneto hanno rispedito al mittente. Si aspettano dunque, a breve, le sentenze per entrambi questi casi.

“Nonostante la legge in discussione da oltre due anni, nonostante l’impegno internazionale assunto nel 1988, quando l’Italia ratificò la Convenzione ONU contro la tortura, nonostante l’impegno assunto da Renzi all’indomani della condanna per le torture alla scuola Diaz, il nostro paese resta il paradiso dei torturati” dichiara Gonnella.
“Giovedì scorso con decine di organizzazioni della società civile italiana - prosegue il presidente di Antigone - siamo stati in piazza Montecitorio per chiedere subito la legge”.
“Una richiesta rivolta al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al ministro della Giustizia Andrea Orlando che rinnoviamo. L’Italia - conclude Gonnella - non può essere ancora terra di impunità per chi si macchia di crimini contro l’umanità”.
Comunicato Greenpeace

ACCORDO UNIONE EUROPEA-CANADA, GREENPEACE: «DIBATTITO PUBBLICO SOFFOCATO, UE HA OBBLIGO DI TUTELARE PERSONE E AMBIENTE»

BRUXELLES, 27.10.16 – Commentando l’annuncio del raggiungimento di un compromesso sul CETA, l'accordo di libero scambio tra Ue e Canada, Federica Ferrario, responsabile Progetti Speciali di Greenpeace Italia, dichiara: 


«È deludente constatare come il dibattito pubblico sul CETA venga soffocato nonostante ce ne sia un gran bisogno. Difficilmente le modifiche concordate nelle ultime ore potranno affrontare tutti i gravi problemi legati a questo accordo. Esamineremo il testo concordato dal Belgio, per verificare la reale portata e il peso legale in caso di approvazione da parte degli altri Paesi membri e del Canada. In Europa sono milioni i cittadini che protestano contro accordi come CETA e TTIP, l'Italia e l’Ue hanno dunque l'obbligo morale di fissare standard commerciali elevati, in grado di tutelare le persone e l'ambiente», conclude Ferrario.

mercoledì 26 ottobre 2016

Black Panther Party: 50 years ago


1966-2016


The relatively small organization had tremendous reach and influence (source: Nbc)





Fifty years ago this month, a small group of African-American activists in Oakland got together and decided to take a different kind of strategy in the fight for civil rights. They formed what was initially called the Black Panther Party of Self-Defense (ph), and it did look like an army of sorts. Members wore berets and black leather jackets. They carried rifles. To the communities they served, the Black Panthers were seen as vigilantes. But to law enforcement, they were a threat (source: here).
                          
Per saperne di più, ci pensa la Nbc: qui.

All power to the People: una mostra a Oakland qua.

Voodoo Child (Slight Return) fu presentato da Jimi Hendrix come l'inno nazionale delle Black Panther. Qua la straordinaria versione di Woodstock.

domenica 23 ottobre 2016

L'Onu: usare il 20%del budget trasporti per pedoni e ciclisti

L’Unep, l’Agenzia dell’Onu per l’ambiente, chiede ai Paesi membri di utilizzare almeno il 20% dei loro budget dedicati ai trasporti alla mobilità pedonale e ciclabile. Il rapporto dell'Agenzia, il "Global Outlook on Walking and Cycling", mette in relazione diretta la  mancanza di investimenti e infrastrutture per camminare e per andare in bici con la mortalità nei cosiddetti "incidenti" stradali. Ogni anno circa 1,3milioni di persone muoiono per questa causa: quasi la metà sono pedoni, ciclisti e motociclisti.

Un classico: cose già sentite, esortazioni di indirizzo, statistiche...

giovedì 20 ottobre 2016

A New York i bike messenger si coalizzano

M E S S E N G E R     A L L I A N C E     I S    B O R N    ! ! !  

Per reagire all'effetto dumping provocato da app come Uber, DoorDash e PostMates, a New York i corrieri, compresi quelli in bici si sono coalizzati nella New York Messengers, che sarà associata a uno dei maggiori sindacati dei tassisti, la National Taxi Workers Alliance, che raccoglie gli autisti indipendenti e non protetti dal Fair Labor Standards Act . Compagnie come Uber classificano i bike messenger come independent contractors per non pagare loro le spese quando si infortunano sul lavoro. Questo non accade solo in America.

Un bike messenger nell'inferno metropolitano

Francobollo Usa del 1902, fonte: wikipedia
Non sembra, in fondo, una lotta tra chi lavora per strada rischiando la salute e l'incolumità e chi ha prodotto software di successo, che ha abbassato i prezzi delle consegne?

Rimandata l'approvazione della legge quadro sulla Mobilità Ciclistica

Lettera della presidente della Fiab, Giulietta Pagliaccio

Caro Graziano Delrio,
Giusto qualche ora fa mi hanno detto che un bambino è stato ferito da un’auto all’uscita dalla scuola e sa perché? Perché a Melegnano, nell’avanzatissimo nord Italia in provincia di Milano, come in moltissime altre città d’Italia, gli amministratori pubblici preferiscono far finta che il problema della sicurezza dei bambini all’uscita delle scuole non esista. Si preferisce pensare a soluzioni varie che non mettano in discussione l’uso dell’auto con le soluzioni più stravaganti, tutto ma non toglieteci l’auto. 
Poco dopo questa notizia, mi arriva l’altra: ancora una volta il Parlamento non è riuscito ad approvare la Legge Quadro sulla Ciclabilità, una legge che avrebbe portato l’Italia, finalmente, ad avere una politica nazionale concreta per cambiare la mobilità nelle nostre città. Una Legge che avrebbe finalmente messo alle strette anche quegli amministratori più riottosi, insensibili e anche incapaci di affrontare il cambiamento per rendere più vivibili le città che governano.
Ci avevamo creduto, vi avevamo creduto che questa volta si potesse realmente “cambiare verso”! Bello slogan, Matteo Renzi, ma evidentemente tra le priorità anche di questo Governo non rientrano la salute pubblica, la sicurezza sulle strade, la vivibilità nelle città che stanno morendo di traffico.
Presidente Renzi, Ministro Delrio, quanti anni ancora dovremo attendere perché la mobilità in Italia sia all’altezza dei paesi europei più avanzati? Quanti morti ancora dovremo contare sulle strade? E quanti a causa di inquinamento e malattie da vita sedentaria?
Che delusione!"

martedì 18 ottobre 2016

Volevo sapere se c'è il rischio che scoppi



SmartBike: la bici elettrica di lusso firmata Samsung


Samsung e Italjet hanno lanciato SmartBike, una bicicletta elettrica di lusso... 

Fondo BIBLIOTECA DELLA BICICLETTA LUCOS COZZA
BIBLIOTECA CASA DEL PARCO
Via Pineta Sacchetti 78, Roma

W la bici. Dal 13 al 2 novembre 2016    

Mercoledì 19 ottobre

Ore 18 - reading e inaugurazione

“Pantani era un Dio”, di Marco Pastonesi, 66thand2nd 2014
Reading con Tamara Bartolini e Michele Baronio, ospite Marco Pastonesi.

Il concorso letterario Bicicletterario distribuirà storie nelle borracce selezionate dai concorsi precedenti. Cicloriffa finale

domenica 16 ottobre 2016

Giorgio Orelli, il poeta in bicicletta

Giorgio Orelli (1921-2013)




Giorgio Orelli, Sulla salita di Ravecchia

Chi è questo che viene, che solo di vista conosco,
con uno spolverino di tinta neutra,
e adesso che spingo a mano la bici mi segue da presso
e prima di giungere in cima all'allegra salita
«scusi» mi fa toccandosi svelto il cappello
di falda severa, «la borsa cade?»

«Grazie, lasciamola
andare dove vuole» dico «tanto, cadendo si avvita
al portapacchi, vede?, dove di certo starebbe
fino al Giudizio Universale. Grazie,
comunque».

E lui: «Lei non conosce me, io svizzero
tedesco, di Zurigo, ma già tanti anni in Ticino,
io testimone di Geova, sa lei
che la fine del mondo è vicina e tutti i capri
saranno separati dai pecori, lei sa?»
«Lo so» rispondo (neri gallini ci guardano
di profilo da un orto, l'acqua che va nel tombino
ciangotta che pare un uccello)
«lo so perché anch'io sono oriundo
dell'aldilà».

(dal Corriere del Ticino, 10 ottobre 1996)

sabato 15 ottobre 2016

Bob Dylan canta, suona, pitta e...salda


Risulta irreperibile anche se suona quasi tutte le sere. L'Accademia di Svezia non riesce a parlare con Bob Dylan, dopo avergli assegnato il Premio Nobel per la letteratura 2016. Ma l'eterno menestrello svolge molte attività, oltre a suonare: tra queste anche la pittura e la scultura.
Bob salda e il suo laboratorio è molto intrigante per chi ama il recupero e il riutilizzo di oggetti metallici. Sembra quasi una ciclofficina.

Bob sceglie i pezzi

E il risultato è interessante. Qui alcune foto di Dylan al lavoro nel suo ampio (beato lui) atelier.

Dylan al cannello


Due sculture di Bob

Anche Bob  ha usato pignoni e catena di bicicletta, sono oggetti troppo irresistibili

giovedì 13 ottobre 2016

Maurizio Cattelan, Dynamo Secession, 1997

Maurizio Cattelan, Dynamo Secession, 1997. Due biciclette, due guardiani di sala, generatore, lampadine, Installazione presso la Wiener Secession, Vienna 1997. (Foto ©®™: Matthias Herrmann.)

mercoledì 12 ottobre 2016

Scrivere a mano fa bene alla mente

Comunicato Franco Angeli Editore


SCUOLA 1. SCRIVERE A MANO, IN CORSIVO FA BENE ALLA MENTE E AL LINGUAGGIO. I RISULTATI DI UN ESPERIMENTO

I BAMBINI E LA SCRITTURA L'esperimento Nulla dies sine linea di Benedetto Vertecchi, Franco Angeli Editore. I risultati di un esperimento ideato e coordinato dal pedagogista Benedetto Vertecchi che ha coinvolto circa 400 bambini di 3a, 4a e 5a elementare di due scuole romane. Per 4 mesi, un quarto d'ora al giorno, è stato chiesto ai bambini di scrivere con la penna, in corsivo, brevi testi e pensieri di quattro, cinque righe. Il risultato è una mole di 28.000 documenti manoscritti che dimostrano come alla diminuzione della capacità di scrittura manuale corrisponda una minore coordinazione tra pensiero e azione. Ma anche un peggioramento nell'organizzazione del discorso, un impoverimento del linguaggio e della memoria. Al contrario, man mano che i bambini si abituano ad usare la penna, sono visibili progressivi migliora menti: nell'accuratezza e ricchezza del linguaggio, nella struttura della frase, addirittura nell'ortografia. Segno che nella scrittura corsiva il pensiero corre fluido dalla testa alla mano. Una continuità virtuosa, quella tra attività mentale e motoria, tra percezione e manualità, che rischia di perdersi con i dispositivi utilizzati per la scrittura digitale. 

Il 13 ottobre in piazza per il reato di tortura

Comunicato Antigone

Tortura: l’Italia non può più aspettare. Il 13 ottobre in piazza per il reato
A dicembre saranno 28 anni che l’Italia aspetta l’introduzione del reato di tortura nel proprio codice penale.
Tanti ne sono passati da quando il nostro Paese ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, impegnandosi ad inserire questo delitto nella propria legislazione.
All’inizio di questa legislatura una proposta di legge aveva iniziato il suo iter parlamentare. Approvata al Senato nel marzo 2014, successivamente fu approvata alla Camera, all’indomani della condanna dell’Italia per le torture nella scuola Diaz da parte della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, nell’aprile del 2015. Il testo, qui modificato, fu spedito nuovamente al Senato dove è stato affossato.
Eppure in Italia non sono mancati i casi di tortura per i quali, le vittime, non hanno ricevuto giustizia. Oltre alla scuola Diaz, anche gli episodi di violenza avvenuti nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del 2001 e le torture avvenute nel carcere di Asti nel 2004 sono attualmente all’attenzione della CEDU che, a breve, si pronuncerà su entrambi. Lo Stato italiano aveva proposto una composizione amichevole, patteggiano le torture per 45.000 a testa per ogni ricorrente, lasciando intendere quanta consapevolezza ci sia, anche da parte del governo, rispetto al fatto che quegli atti si possano qualificare come tortura. Torture per le quali, in Italia, esiste l’impunità.
Perciò Antigone ha promosso il 13 ottobre, a partire dalle ore 10.00, un sit-in in Piazza Montecitorio, per chiedere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, di farsi garanti dell’approvazione del reato di tortura.
L’Italia non può più aspettare.

Hanno finora aderito: A buon diritto, ACAT Italia, ACT, Amnesty International Italia, Arci, BIN Italia, Camera Penale di Roma, CILD, CIR, Cittadinanzattiva, CNVG, Associazione Federico Aldrovandi, Forum Droghe, Fondazione Franca e Franco Basaglia, Fuoriluogo, FP CGIL, Giuristi Democratici, associazione radicale Il detenuto ignoto, L’altro diritto, Magistratura Democratica, Medici contro la Tortura, Naga, Progetto Diritti, Radicali Italiani, Ristretti Orizzonti, SIPP, Società della Ragione, Unione delle Camere Penali Italiane.

"Le mie serate a consegnare pizze per 200 euro al mese"

Dopo lo sciopero dei fattorini in bicicletta, sulla Stampa una notte a Torino con un messenger di Foodora. Con il nuovo contratto i fattorini in bici guadagnano meno di un euro al Km.


"We deliver, you enjoy" (motto di Foodora)


"Quando il cervellone elettronico di Foodora che regola l’app «Hu[r]rier» ti sceglie per una consegna in base alla velocità media e posizione, ti invia un messaggio con i particolari dell’ordinazione. Ma senza far suonare il cellulare. Il rischio? Non accorgersene. E non rispettando i tempi della consegna previsti".  


martedì 11 ottobre 2016

Bike Film Festival a Milano: 20-22 ottobre 2016


BFF Milano:

Bile Film Festival is back. Dal 20 al 22 ottobre al Santeria Social Club Milano. Altre info sul bigotto FB

domenica 9 ottobre 2016

Sciopero dei fattorini in bicicletta


A Torino Sciopero dei ragazzi di Foodora

«Noi che vi portiamo la cena in bicicletta, sfruttati e sottopagati». Si fermano i fattorini che consegnano i pasti a domicilio: basta con il cottimo.

Articolo completo sul Corriere della Sera.


Nota: Attenti alle multinazionali del lavoro in bicicletta...Foodora è un'azienda tedesca che usa una piattaforma web per distribuire ordini di consegna a fattorini in bici ed è attiva a Torino e Milano.

sabato 8 ottobre 2016

Grazielliadi 2016


domenica 9 ottobre 2016 dalle ore 14:00, Skate Park di Parco Lambro


Ssit 2016

#Ssit2016

Ritrovo per disadattati, egocentrici, visionari ma sopratutto per persone che hanno voglia di divertirsi in compagnia.
L' 8-9 Ottobre a Puginate di Bregnano (CO), via Carducci 3.
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qui il doodle per pranzare: http://doodle.com/poll/wnns593hsppnvreh

cena: 15euro
pranzo:15 euro
SSIT: 10 euro
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Regole del SSIT:
-si gareggia in singlespeed
-se ti presenti col cambio allora te lo blocchiamo a modo nostro (tranquillo non sentirai tanto male) e in ogni caso sarai guardato con disprezzo. non fai classifica..ma tanto non c'è...
-divertiti e diverti!
-modalità di gara: sorpresa
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premi:
miglior completino/vestito/vestitino
miglior jolly giocato
miglior jolly non giocato (ambulanza permettendo)
miglior olio cuore (salterello pazzarello)
miglior sfettucciatore
primo singlespeeder maschietto
prima singlespeeder femminuccia
primo/a pixie
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campeggio adiacente alla taverna (0euro)
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programma in breve (nota: siamo brianzoli e comaschi quindi siamo pure precisetti, di conseguenza siamo puntuali.) :
sabato 8
h 9.00 - accoglienza primi ospiti presso il Parco del Lura e apertura iscrizioni
h 14.00 - partenza giro guidato alla scoperta del Lura
h15.00 - partenza per giro turistico per gli accompagnatori dei singlespeeders a Como
h 20.00 - cena presso agriturismo Stube La Posta via Carducci 3, Puginate di Bregnano, cap 22070
h 21.30 - pixie night (portare luci luci luci)

domenica 9
h 9.00 - apertura iscrizioni a SSIT2016
h9.30 - trasferimento
h10.00 - partenza SSIT2016 presso il Parco del Lura
h 13.00 - pranzo in agriturismo
h 15.00 - premiazioni SSIT2016
h 15.30 - SSIT2017 spuma time trial
h 16.00 - estrazioni a caso e tanti saluti e baci
h 17.00 - chiusura evento e tutti a casa


Altre info qui.

La stazione delle biciclette



giovedì 6 ottobre 2016

Perché No, di Gianluca D'Errico rivista Gli Asini


L’assoluta mancanza di questa giusta distanza rende il dibattito sul referendum costituzionale veramente misero, asfittico. Tutto piegato sulle “convenienze”, sull’ottuso pragmatismo che è la cifra ultima dell’agire politico odierno. Anche gli interventi che appaiono vagamente lungimiranti non vanno oltre il dopodomani. Gli articoli di alcuni giornali stranieri (Financial Times in testa), infine, travisano la faccenda: se passa la riforma si evita la recessione, scrivono gli inglesi. La “stabilità” politica, garantita dalla vittoria di Renzi e Boschi nella battaglia referendaria, sarebbe la condizione per realizzare le riforme che “l’Europa attende”. Dei possibili scenari ipotizzati per il dopo referendum da New york times e Wall street journal (si vedano gli articoli di ferragosto 2016 in particolare) nessuno è diretta conseguenza dei nuovi assetti costituzionali ma degli effetti collaterali degli esiti della competizione referendaria; insomma anche i commentatori stranieri stanno con il naso schiacciato sull’oggi. Il sottotesto dei ragionamenti che ascoltiamo, non suscettibile di verifica, è che il benessere economico-sociale del popolo europeo sarebbe garantito (solo) dalle riforme indicate come necessarie da questo luogo politico virtuale conosciuto col nome di “Europa”: se Renzi perde non riuscirà a fare le riforme anche se rimane in carica il suo governo. Dov’è la riflessione sui contenuti della legge di revisione costituzionale?

L'articolo integrale è qui:

martedì 4 ottobre 2016

Tutti assolti al processo per le morti al petrolchimico               di Ferruccio Brugnaro
Lavoravamo tra micidiali veleni
               sostanze terribili
                  cancerogene.
Non affermate ora
               furfanti
                  ladri di vite
        che non c'era alcuna certezza
        che non c'erano legislazioni.
      Non dite, non dite che non sapevate.
      Avete ammazzato e ammazzate ancora
                  tranquilli indisturbati
            tanto
               il fatto non sussiste.
I miei compagni morti non sono
                  mai esistiti
               sono svaniti nel nulla.
            I miei compagni operai
                  morti
               non possono tollerare
                  questa vergogna.
Non possiamo sopportare
               questo insulto.
            Nessun padrone
                nessun tribunale
          potrà mai recingerci
              di un così grande
                infame silenzio.

(5 novembre 2001)

Tribunale contro la Monsanto all'Aja, 14-16 ottobre

Comunicato Navdanya International     

14-16 OTTOBRE 2016, AIA (OLANDA), NAVDANYA E VANDANA SHIVA PROMUOVONO TRIBUNALE MONSANTO E ASSEMBLEA POPOLARE
Navdanya, l'organizzazione fondata e presieduta da Vandana Shiva, coordinerà, in collaborazione con altre organizzazioni della società civile, il Tribunale Monsanto e l’Assemblea dei Popoli che si svolgeranno a L’Aia dal 14 al 16 ottobre 2016. Il Tribunale contro Monsanto determinerà le responsabilità della Monsanto chiamata a rispondere alle accuse di crimini contro l’umanità, violazione dei diritti umani ed ecocidio, mentre l'Assemblea si occuperà, parallelamente, di radunare tutti i più importanti movimenti e attivisti impegnati a livello globale per la difesa del nostro ambiente e del nostro cibo esponendo attraverso testimonianze audiovisive gli impatti dell'industria agrochimica nel mondo. Oltre 800 organizzazioni internazionali hanno già aderito all'iniziativa mentre oltre 100 assemblee popolari e tribunali popolari sono già stati organizzati a livello locale in tutto il mondo.
Nell’ultimo secolo le grandi società dell’agribusiness, nate dall’industria bellica, hanno avvelenato milioni di persone, distrutto la biodiversità e espropriato le terre dei piccoli agricoltori nel tentativo di prendere il controllo su ogni aspetto della nostra vita. Il pericolo aumenta man mano che queste multinazionali diminuiscono di numero grazie a fusioni e accordi. Ne è esempio la recente offerta della Bayer di acquisire Monsanto per 66 miliardi di dollari. Un accordo che estenderà ulteriormente il controllo delle multinazionali sul sistema agricolo e sulla produzione di cibo. Questo processo si può tradurre in un solo modo: massima attenzione ai profitti, minima attenzione per l'ambiente, per la qualità del nostro cibo, per i consumatori e i lavoratori del settore.
Le grandi multinazionali stanno promuovendo azioni di lobby per far accettare ai governi democraticamente eletti le politiche neoliberiste e i trattati internazionali di libero scambio come il TTIP: la corsa alla deregolamentazione è un attacco senza precedenti alla biodiversità e alla vita stessa sulla terra. Multinazionali come la Monsanto hanno già avuto modo di espandere il loro controllo sui nostri semi, sul nostro cibo e sulla nostra libertà, deprivandoci dei nostri diritti umani fondamentali e della democrazia. Per mezzo di brevetti e diritti di proprietà intellettuale hanno stabilito monopoli e minacciato i diritti degli agricoltori e dei consumatori.
All’Assemblea dei Popoli parteciperanno movimenti e associazioni, guardiani dei semi, agricoltori e giornalisti provenienti da tutto il mondo. Il compito dell'Assemblea sarà quello di fare chiarezza sui crimini contro la natura e contro l’umanità perpetrati dalle grandi industrie chimiche e biotecnologiche attraverso l'analisi delle politiche che hanno permesso l’introduzione di brevetti sui semi e favorito l’invasione degli OGM. In base alle esperienze dell’ecocidio e del genocidio dell’ultimo secolo, l'Assemblea delineerà le azioni necessarie per un futuro basato sul diritto degli agricoltori di conservare e scambiare i semi, sull’autodeterminazione della nostra alimentazione, sull'agro-ecologia, sui diritti dei consumatori e dei lavoratori del settore, sui nostri beni comuni e sull'economia della condivisione, sui diritti della natura e la democrazia della terra.

Tra i relatori: Vandana Shiva, Nnimmo Bassey, Andre Leu, Ronnie Cummins, Hans Herren, Dr. Eric Séralini, Percy Schmeiser, e molti altri.

sabato 1 ottobre 2016

Grazielliadi a Milano: 9 ottobre 2016

Comunicato Pedalopolis



Domenica 9 ottobre dalle 14:00
Grazielliadi a Milano
Ebbene sì, quest'anno le Grazielliadi attraversano l'Adda e invadono il Parco Lambro, ovviamente la colonna bergamasca dovrà essere numerosa e come Pedalopolis ci organizzaremo per una calata sonante.
Quando ▶ domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 14:00
Dove ▶ Parco Lambro Milano (di fronte allo Skatepark) http://osm.org/go/0CjHDx2B?m
Quanto ▶ 3 euro a testa per copertura spese (eventuali avanzi di cassa andranno in beneficienza)
Iscrizione ▶ https://goo.gl/forms/NqbuKtiWt9yYimPi2
Facebook ▶ https://www.facebook.com/events/1846164382286308/
Sito ▶ http://grazielliadi.blogspot.it/
Email ▶ campionati.ciclomeccanica@gmail.com

Regolamento

Possono partecipare grazielle e graziellisti di ogni sesso e nazionalità o età (per i minorenni è necessaria un’autorizzazione dei genitori). La bici può essere di qualsiasi marca purché:
→ dotata di snodo centrale per piegarsi (non necessariamente funzionante;
→ con portapacchi posteriore facente parte del telaio;
→ con ruote da 20 pollici o più piccole;
→ a rapporto di trasmissione singolo (no cambi).

Ogni squadra è composta da una Graziella e da due piloti che si alterneranno nelle 5 discipline previste. Le gare di “Restimpé” e ”Ciclolimbo" vedono tutte le Grazielle gareggiare in contemporanea, per le restanti ciascuno scontro determina i partecipanti al turno successivo fino alla finale che decide il podio.

Luci spente per mancanza di soldi, una persona morta. Anas assolta.

Un pericoloso precedente sulla sicurezza stradale.
Lo scorso febbraio una donna morì investita di notte sul Grande Raccordo Anulare in un tratto che si trovava privo di illuminazione. L'Anas si giustifica: non avevamo i soldi per tenere accese le luci.  La Procura chiude l'inchiesta senza contestare reati alla società.
L'articolo del "Corriere della sera" è qui.

Trofeo Sheldon Brown: campionati di ciclomeccanica a Bergamo

Domenica 2 ottobre, dalle 10:00 alle 20:00Campionati di Ciclomeccanica a Bergamo
Nati a Milano una decina di anni fa, trasferitisi a Torino lo scorso anno, sbarcano per il 2016 a Bergamo i "Campionati di Ciclomeccanica" ottava edizione del trofeo Sheldon Brown.

Squadre composte dai migliori e dai peggiori ciclomeccanici d'Italia si sfideranno in un grande contest di restauro di rottami nel piazzale di fronte alla Ciclostazione dei Colli di Ponteranica (in caso di pioggia nella ex bocciofila del BoPo), alla fine della giornata di quei rottami non ci sarà memoria in quanto trasformati in splendide e uniche biciclette.

Il programma della giornata è il seguente:

10:00 : Accoglienza e iscrizione squadre
11:00 : Inizio gara
16:30 : Fine gara
17:00 : Concerto Hillbilly Heroin
18:00 : Premiazioni
18:30 : Grande asta delle bici recuperate

I proventi dell'asta andranno a finanziare i progetti del World Bicycle Relief ( http://www.worldbicyclerelief.org/ )

L'iscrizione è gratuita e si può effettuare la mattina stessa dell'evento, tuttavia la pre-iscrizione è caldamente raccomandata via mail a pedalopolis AT gmail.com (per aiutarci a capire quanti sarete)